Poiché nella circoscrizione consolare non vi sono interpreti pubblici noti a questa Sede, autorizzati ad eseguire le traduzioni dall’inglese all’italiano, gli atti redatti in inglese, che vengono presentati a questo Consolato Generale, dovranno essere provvisti di traduzione eseguita nel luogo dove si forma l’atto. Si consiglia, inoltre, far legalizzare la firma del traduttore dalla Rappresentanza consolare competente.